sabato 21 giugno 2008

Lettera all'On. Bongiorno

GentileOnorevole
spedisco email da diverso tempo;so bene che deve affrontare diversi
problemi della nostra Nazione, ma vorrei che non dimenticasse un
problema molto urgente per le famiglie. Io sono un'insegnante separata
legalmente e le garantisco che l'assegno aasegnatomi dal tribunale
,scattando ad un'aliquota del 38°, la spendo in tasse, mentre il
coniuge benestante detrae la somma a me versata al100°.Molte donne
come me, che non hanno neanche la 1°casa,non riescono ad arrivare a
fine mese. Chi ci rimette nelle separazioni sono le donne e i figli e
questo non è giusto, come non è giusto che io faccia debiti per pagare
le tasse.
SANDRA RUSCITTI

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